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Stefano Severini è un pianista e direttore d'orchestra italiano. Dal 2016 è docente di pianoforte accreditato presso la Kalaidos Music University di Zurigo.

Diplomatosi in pianoforte al Conservatorio G.Rossini di Pesaro nel 1998, ha in seguito sviluppato la sua competenza sia nel pianoforte che nella direzione d’orchestra dedicandosi ad approfondire costantemente la sua formazione con alcuni dei migliori professori in Italia, in Svizzera, in Germania e in Russia. Ha così acquisito questa doppia competenza, così come versatilità e conoscenza di un vasto repertorio.

Dal 2014 al 2018, è apparso come direttore ospite per la Bryansk Philharmonic Orchestra (2018), l'Astrakhan Chamber Orchestra Philharmonic (2017) e per l'Hermitage Chamber Orchestra di San Pietroburgo. Ha diretto in concerti finali di masterclasses di direzione con l'Orchestra Sinfonica di San Pietroburgo, l'Orchestra da Camera dell'Hermitage di San Pietroburgo, la Berlin Sinfonietta, la Moravian Philharmonic Orchestra di Olomouc, l’ Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.

Dal 2013 ha ricevuto una formazione tecnica e culturale nella direzione d’orchestra da professori ed esponenti di spicco delle principali tradizioni europee, tra cui principalmente il maestro Lior Shambadal (dal 2016 ad oggi), il Prof. Alexander Polyanichko (2015-oggi), Leonid Korchmar (2019, semestre) e il Prof. Liutauras Balciunas (2013). Ha inoltre diretto sotto la guida di direttori di fama internazionale come Johannes Wildner, Roberto Paternostro, Lior Shambadal, Sergey Stadler, Colin Metters, Pierangelo Gelmini, prendendo parte a masterclass con orchestre in Russia, Repubblica Ceca, Germania e in Italia.

Come pianista solista e camerista ha svolto una periodica attività concertistica in Italia, in Svizzera e in Russia, su invito di prestigiose Società concertistiche.

Nel 2016 e nel 2017, ha tenuto recitals di pianoforte in Russia su invito del Festival Kostomuksha, del Museo Nazionale Glinka Consortium of Musical Culture di Mosca, della Filarmonica di Stato di Chelyabinsk, della Filarmonica di Stato di Samara e della Filarmonica di Stato di Makhachkala.

Dal 2013 al 2019 è stato iniziatore del suo primo progetto organizzativo Festival Piano-Attivo di Zurigo, producendo quindici concerti in varie sale culturali della città di Zurigo con artisti musicali della scena internazionale e con partecipazione entusiasta del pubblico e il sostegno di diverse fondazioni svizzere e della Stadt Zürich Kultur.

Nel 2013, ha vinto all'unanimità il concorso pianistico internazionale della Liszt Society del Regno Unito nel 2013, con giuria presieduta da Leslie Howard ed è stato in seguito invitato a tenere un recital alla Goldsmiths University di Londra e alla Fondazione Istituto Liszt di Bologna.

Nel 2012 è stato invitato dalla RSI Radio Svizzera Italiana per una produzione discografica per pianoforte solo.

Nel 2010 consegue la specializzazione nell’insegnamento del pianoforte con un Master of Art in Music Piano Pedagogy in Svizzera, partecipando anche a singole masterclasses con Jürg Wittenbach e Vladimir Ashkenazy, e suonando in Workshops come solista con Orchestra.

Nel 2008 ha registrato un CD monografico Alfonso Rendano - Opere per pianoforte, edito da Tactus Label, per un progetto di ricerca sulla scuola pianistica napoletana selezionato dalla Imaie.

Nel 2007 ha avviato un progetto discografico per pianoforte presso la Radio Vaticana. Nel 1998 la sua incisione per la Tau Records Label è stata premiata al concorso “pianisti 10 e lode”.

Dal 1998 ha suonato per società concertistiche italiane tra cui la Fondazione Rossini di Pesaro, l’ Orchestra Sinfonica di Pesaro, il Festival Terra dei Teatri di Macerata, il Teatro V.Basso di Ascoli Piceno, Teatro Comunale di Treia, Ass. Intermusica al Palazzo Barberini, per l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, l'Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.

Dal 1997 è finalista di più di trenta concorsi pianistici internazionali. Ha ricevuto borse di studio dal Conservatorio della Svizzera Italiana, Summer Academy Mozarteum, Accademia Musicale Chigiana e dalla Fondazione Rossini.

Dal 2005 al 2007 ha trascorso tre anni di formazione post-diploma in pianoforte con il Prof. Sergio Perticaroli dell'Accademia Naz. S.Cecilia Roma. Precedentemente è stato allievo della generazione degli insegnanti italiani, diretti discepoli di Carlo Zecchi e delle scuola pianistica napoletana, di cui un corso di perfezionamento nel 1997 con Sergio Fiorentino a Marotta, in Italia.

Nel 2006 ha frequentato un anno di approfondimento nell’interpretazione della partitura con il direttore d’orchestra Massimo Pradella.

Dal 1995 al 2007 contribuivano notevolmente alla sua formazione corsi estivi settimanali di pianoforte in Italia con i maestri Leslie Howard, Joaquin Achucarro, Franco Scala, David Bradshaw e Cosmo Buono.

Collaborazioni con Istituzioni e musica da camera

Dal 2005 ha svolto una vasta gamma di esperienze come pianista collaboratore per rinomate istituzioni, come il Conservatorio della Svizzera Italiana, l'Auditorium della Radio Svizzera Italiana, la Fondazione Internazionale Premio Valentino Bucchi di Roma, il Nuovo Coro Lirico Sinfonico di Roma, masterclass di canto alla Ass. Giovani all’Opera di Roma, il Coro Polifonico del Teatro Lirico V. Basso di Ascoli Piceno e il Coro Polifonico di Cremona.

Nel 2011 è invitato dai Concerti del Museo Hermann Hesse di Lugano a tenere un Liederabend con il celebre tenore Keith Lewis.

Dal 2009 al 2011, rivolge la propria attenzione al repertorio del Lied tedesco, francese e russo, collaborando con il mezzo-soprano Eva Wymola al Centro di Canto e dell'Arte di presentarsi di Lugano. Con vasto e versatile repertorio di programmi liederistici tematici, il duo ha attirato l'attenzione di istituzioni culturali del Ticino-Svizzera tenendo concerti collaterali a mostre di pittura al Museo d'Arte Moderna di Ascona, alla Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Mendrisio.

Durante i tre anni trascorsi a Lugano dal 2008 al 2011, Severini ha sviluppato un'ampia conoscenza dei repertori di musica da camera, avendo aderito a collaborazioni cameristiche con gli studenti del Conservatorio della Svizzera Italiana, nonché laboratori di trio pianistico sotto la guida di Bruno Giuranna, Massimo Quarta, Johannes Goritzki, Robert Cohen, David Johnson, Antonio Meneses e Pier Narciso Masi. Per le collaborazioni in trio con pianoforte è stato insignito del primo premio dall'Associazione dei Membri dell'Ordine delle Palme Accademiche di Lugano ed è stato invitato dalla Radio Svizzera Italiana a registrare un programma per piano trio.